ETRU Museo Nazionale Etrusco è ospitato in due spettacolari ville rinascimentali, immerse nel verde e ricche di spazi aperti: templi della cultura, ma anche luoghi di pace nel quali si respira la magnificenza di uno dei periodi più felici della storia e dell’architettura italiana.
Fatta edificare da papa Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte, tra il 1550 e il 1555, Villa Giulia è uno splendido esempio di villa rinascimentale. Cuore della Villa è lo splendido Ninfeo, accessibile dalla Loggia del Giardino Centrale, le cui fontane sono alimentate dall’antico Acquedotto Vergine.
Alla progettazione della Villa partecipano i più grandi artisti dell’epoca, Jacopo Barozzi da Vignola (“architetto di S. Santità“) e Bartolomeo Ammannati, con il contributo di Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari, mentre l’apparato decorativo è stato affidato a Prospero Fontana supportato da un’équipe di artisti, tra cui Pietro Venale da Imola e il giovane Taddeo Zuccari.
L’emiciclo è decorato con delicati interventi pittorici ispirati alle grottesche della Domus Aurea. Le sale al piano nobile accolgono uno straordinario ciclo di affreschi, tra cui le raffigurazioni dei Sette Colli di Roma.
Nel 1889, la Villa diviene sede del Museo Nazionale Etrusco.


